- chiamare
- chiamareA v. tr. 1 Rivolgersi a un essere animato mediante la parola o altri segnali per attirarne l'attenzione, o ricevere una risposta, o portarlo a compiere una data azione (anche fig.): chiamare a voce, con un fischio, per lettera; chiamare a raccolta; chiamare per nome; chiamare al telefono; le campane chiamano i fedeli | Chiamare qlcu. a consiglio, consigliarsi con qlcu. | (fig.) Essere chiamato al disegno, avere una particolare predisposizione per il disegno | Chiamare alle armi, sotto le armi, convocare la classe di leva o i congedati a compiere il servizio militare. 2 Mettere nome, soprannome: la chiamano Cicci | Chiamare le cose con il loro nome, parlare francamente, senza finzioni | (est.) Designare, nominare. 3 Invocare, sollecitare, richiedere: chiamare aiuto, giustizia | Evocare: chiamare l'anima di qlcu. 4 Trarre a sé, attirare (anche fig.): la ricchezza chiama l'invidia. B v. intr. pron. Aver nome, cognome, soprannome: si chiama Giuseppe. C v. rifl. (lett.) Dichiararsi, riconoscersi: chiamarsi vinto | Chiamarsi in colpa, dichiararsi colpevole.
Enciclopedia di italiano. 2013.